Progetto Horizon Europe Let’s Care n° 101059425 https://letscareproject.eu/
Building Safe and Caring Schools to Foster Educational Inclusion and School Achievement
Un Approccio democratico alla Valutazione Educativa
LE RAGIONI DI QUESTO GRUPPO DI RICERCA
Il Polo Europeo della Conoscenza, da diversi anni, ha focalizzato la sua attenzione su uno strumento essenziale nel processo di insegnamento/apprendimento che è la valutazione.
Come sappiamo, sono molte le forme attraverso cui la valutazione viene espressa. Ognuna di queste corrisponde ad un preciso approccio pedagogico e, come ricorda il prof. Corsini, anche a un esercizio di potere. Nella varietà di strumenti valutativi c’è il voto numerico, collegato molto spesso a lezioni frontali, uguali e simultanee; usare il voto significa applicare una forma di potere che elude ogni possibile processo di auto consapevolezza e rende spesso gli studenti psicologicamente assertivi al potere stesso. Il docente è figura autoreferenziale e tutto il percorso di apprendimento degli studenti si plasma attraverso il suo intervento e la sua analisi.
Esistono anche realtà “democratiche” in cui il docente condivide obiettivi di apprendimento e criteri di valutazione con i propri alunni/studenti e costruisce con loro un percorso di autovalutazione, attraverso l’uso della valutazione descrittiva. Ci sono anche modalità “ibride” e sono quelle in cui gli alunni o studenti vengono valutati sia attraverso il voto che attraverso la valutazione descrittiva (al momento, secondo la normativa, solo alla scuola secondaria).
Diversi studi, nati da lunghi periodi di sperimentazione supportati anche da diverse università italiana, hanno confermato che la valutazione assolve al suo compito, cioè quello di essere utile per l’apprendimento, solo in quei contesti in cui si usa la valutazione descrittiva. Laddove il voto numerico fa la sua comparsa, anche se supportato da descrizione del processo, l’obiettivo della valutazione fallisce.
Lo scorso anno, la rete del Polo Europeo della Conoscenza si è avvalsa dell’aiuto di esperti di settore per promuovere un percorso che è stato ideato e progettato per offrire la possibilità agli insegnanti di essere accompagnati sia per quanto riguarda l’aspetto teorico che quello della pratica, con condivisione di esperienze e strumenti didattici. Il corso ha assunto, dunque, un aspetto propedeutico che ha permesso di avere un quadro quanto più armonico, preciso e completo.
Oltre a questo sono stati creati degli spazi di condivisione affinché i docenti potessero scambiare idee, proposte, fare domande e accedere a tutti i contenuti trattati durante il corso.
Tutti i partecipanti hanno, quindi, avuto accesso ad una chat di Viber (spazio comunicativo) e, al suo interno, ad un altro spazio in cui hanno trovato strumenti e materiali, incluso anche il link alla mappa della Valutazione Educativa in Italia (dove ogni docente o team docenti ha possibilità di dichiarare l’adozione e l’uso della valutazione descrittiva/educativa nel proprio contesto educativo).
Da quest’anno la rete offrirà spazi di confronto e crescita per i docenti che adottano la valutazione educativa nei loro contesti scolastici. Lo scambio tra docenti avverrà sia in una dimensione verticale che orizzontale.
Il lavoro in verticale permette ai docenti di comprendere l’organizzazione degli altri ordini di scuola. Una sfida importante è quella di trovare, insieme, delle modalità di lavoro che si basano su principi trasversali e che possono essere applicate in realtà in cui età degli studenti e gradi di scuola differiscono, anche di molto.
Il confronto tra docenti dello stesso ordine di scuola, invece, offre supporto e spunto particolarmente flessibile e immediato. Gli insegnanti, attraverso il confronto, possono aiutarsi e supportarsi a vicenda. Capita spesso che un/una docente che applica tecniche e strategie che si discostano dallo standard utilizzato dai colleghi, si senta isolato/a (a volte anche ostacolato/a). Il gruppo di ricerca offre preziosa possibilità di sentirsi parte di una comunità educante che lavora per dare reale occasione di crescita ed emancipazione ai propri alunni e/o studenti.
COORDINAMENTO
Il coordinamento di questo gruppo è affidato ai maestri Giulio De Vivo e Agnese Tombesi.

FORMATORI
La formazione teorica sarà tenuta da esperti di settore:
- Cristiano Corsini
- Alessia Bevilacqua
- Antonella Montone.
I docenti che vorranno far parte del gruppo di ricerca saranno supportati da colleghi che hanno esperienza pluriennale nell'uso di una didattica e di una valutazione di tipo formativo. La ricerca e o scambio continuo avverrà grazie ad indicazioni basate su esperienze ed evidenze al fine di migliorare le pratiche didattiche ed il rapporto con gli studenti.:
SCUOLA PRIMARIA:
- Giulio De Vivo
- Agnese Tombesi
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO:
- Vincenzo Arte
- Giulio Iraci
- Alessia Barbagli

STRUMENTI
Gli insegnanti che entreranno a far parte del gruppo di ricerca avranno a disposizione:
- una chat di Viber per confrontarsi e scambiare messaggi utili al lavoro comune;
- un padlet o bacheca virtuale all'interno della quale caricare e visionare documenti, file, materiali utili al lavoro di ricerca.
IL nostro programma

FORMAZIONE CON CRISTIANO CORSINI - LA VALUTAZIONE FORMATIVA E DEMOCRAZIA
Il prof. Corsini, docente di pedagogia sperimentale dell'Università Roma Tre, incontrerà i docenti del gruppo di ricerca per illustrare come sia possibile utilizzare la valutazione educativa come strumento democratico in grado di consentire uguaglianza di opportunità nell'apprendimento e nella crescita a bambini e bambine e ragazzi e ragazze. Aiuterà gli insegnanti a capire importanti passaggi che si sono susseguiti nel tempo, o meglio nella storia della scuola italiana, e che hanno impattato fortemente sulla didattica e sulla valutazione. Farà poi luce sulle attuali innovazioni in ambito valutativo.

FORMAZIONE CON ALESSIA BEVILACQUA - IL FEEDBACK A SCUOLA
La prof.ssa Bevilacqua è docente associata in Pedagogia sperimentale presso il Dipartimento di Scienze Umane ed è responsabile del Centro di Ricerca Educativa e Didattica presso l'Università di Verona.
Il suo intervento formativo è tutto dedicato ad un elemento onnipresente nella relazione tra docente e studente: il feedback. Alessia Bevilacqua ci aiuterà a capire quanti e quali tipi di feedback sono impattano sull'apprendimento, quali sono utili al percorso di crescita e quali, invece, lo ostacolano o lo rendono disfunzionale.

FORMAZIONE CON ANTONELLA MONTONE - L'IA E LA VALUTAZIONE FORMATIVA
La prof.ssa Montone è Presidente e coordinatrice Centro d’Ateneo per la formazione degli insegnanti DIDASCO - Università Aldo Moro di Bari.
Il suo team di ricerca ha sviluppato un modello che vede l'uso dell'IA per supportare il lavoro dei docenti e, allo stesso tempo, il percorso di apprendimento degli studenti. Il suo contributo potrà essere di grande aiuto ai docenti, in particolar modo quelli della secondaria. L'IA diventa strumento di importante supporto a tutti quei docenti che hanno due o più classi da seguire. La mole di lavoro per un docente in queste condizioni diventa elemento che non favorisce l'uso della valutazione formativa. Il modello sviluppato dal team della prof.ssa Montone riesce a permettere l'uso di questo tipo di valutazione anche in casi così complessi.
Per quanto riguarda i ragazzi, il modello aiuta i giovani studenti a capire come usare in modo critico l'IA che non si va a sostituire al loro lavoro ma diventa un vero e proprio "attivatore" di ricerca e studio.
INCONTRI DI PEER TUTORING TRA DOCENTI
A partire da febbraio 2026 i docenti iscritti al gruppo di ricerca potranno incontrarsi online con Vincenzo Arte, Giulio Iraci, Alessia Barbagli (docenti di scuola secondaria), Giulio De Vivo e Agnese Tombesi (maestri di scuola primaria).
IL CALENDARIO
Il calendario degli incontri sarà pubblicato a breve.
Il percorso avrà inizio nel mese di febbraio 2026.