La rete Polo Europeo della Conoscenza

Per le Istituzioni educative
La rete è aperta all’adesione di qualsiasi Istituzione pubblica o privata, Università, Associazioni, Enti, Cooperative che abbia fra i propri scopi principali e/o secondari l’educazione formale, informale diretta o indiretta, e la promozione dei valori dell’Unione Europea come l’hanno voluta i padri fondatori. L’adesione alla rete è gratuita e non comporta alcun vincolo.
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Centro di Ricerca Januzs Korczak
Il Polo Europeo della Conoscenza nel 2024 ha dato origine ad un centro di ricerca di neuro psico pedagogia dedicato alla figura del grande pedagogista polacco morto a Treblinka in un campo di sterminio. Lo scopo del centro è di pubblicare articoli e libri sulle tematiche del Diritto del bambino al rispetto.
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La filosofia della rete

La “vostra” rete è stata fondata da insegnanti di Dirigenti scolastici oltre 30 anni fa che credevano e credono ancora nella condivisione, nel bisogno della Scuola italiana di confrontarsi con modelli, identità, principi e ricchezza culturale di quanto già esiste in Europa e nel mondo nel campo della pedagogia e dell’educazione. Da una piccola associazione del 1987 quindi questa rete è poi diventata una vera e propria rete di Istituzioni educative ed ora anche un centro di ricerca dedicato a Janusz Korczak. Le migliaia di persone che in 30 anni anni vi hanno collaborato sono ancora qui con noi a condividere  questo spazio culturale gratuito di libertà, di valori, di principi, attraverso la formazione che, con umiltà, entra nel mondo della scuola per il benessere dei bambini. La rete offre un servizio gratuito, di aperture, formazione e riflessione sulla scuola per tutti senza alcuna discriminazione. Come disse il giornalista Mauro Rostagno ucciso dalla mafia: non cerchiamo un posto in questo mondo, ma vogliamo costruire insieme a voi un mondo, per i giovani di domani, affinchè siano dei consapevoli e corretti cittadini ed amino la propria vita.

In Buthan si dice che l’insegnante è colui che tocca il futuro.

La rete Nazionale di Istituzioni Educative per la Ricerca Pedagogica e l’Innovazione in Europa, Polo Europeo della Conoscenza, nata come ente pubblico nel 1998, è una Rete di scuole permanente pubblica e senza scopo di lucro amministrata dall’Istituto Comprensivo Bosco Chiesanuova che a livello nazionale include diverse migliaia di Istituzioni ed organizzazioni educative di ogni ordine e grado, dagli asili nido ai centri per l’educazione degli adulti, gli istituti di formazione professionale e le università, nonché amministrazioni regionali, associazioni culturali, sportive, onlus e cooperative che si occupano di lavoro, di integrazione sociale, pedagogia, sperimentazione, ricerca ed educazione a livello nazionale ed europeo per bambini, giovani e anziani.  La Rete è fortemente coinvolta contro ogni forma di esclusione sociale, nella lotta alla xenofobia e al razzismo, in difesa dei diritti umani e dei valori prosociali, con l’obiettivo di facilitare il superamento di stereotipi di qualsiasi genere fra le diverse culture e religioni. La Rete è inoltre contraria alla guerra ed ogni forma di violenza, promuovendo i valori prosociali del rispetto, tolleranza, altruismo e uguaglianza fra i popoli.

Le principali attività del Polo Europeo

Le principali attività della Rete sono quelle di promuovere la dimensione Europea dell’educazione, l’integrazione la pace e la cooperazione fra i paesi europei ed extra-europei attraverso progetti e network tematici, workshop, seminari, conferenze, partenariati. La rete è organizzata in dipartimenti tematici:  zero – sei, Pedagogia Freinet, Nonviolenza, Disturbi apprendimento, Ricerc-azione, ambiente. Sono previste “attività ombrella” in Italia e nel mondo che coinvolgano il maggior numero possibile di istituti della rete. La rete , il cui acronimo è Europole, è attiva in ogni campo dell’istruzione ed educazione, inclusa l’istruzione degli adulti in carcere e nelle aree rurali, nonché nella lotta all’abbandono scolastico. Da oltre dieci anni, Il polo europeo della conoscenza è impegnato in progetti contro il bullismo e il cyberbullismo, per l’apprendimento interculturale e professionale di bambini, alunni e persone disabili. Gli esperti ed insegnanti della rete lavorano con gli studenti a rischio di esclusione sociale e culturale fra cui immigrati, rifugiati, drop-out e con genitori separati in situazioni limite. La Rete è inoltre impegnata anche nella ricerca di strategie innovative per l’occupazione ed in progetti sulla robotica educativa. Non vi è un ambito culturale ed educativo in cui la rete non sia coinvolta , dai caregivers fino alle persone affette di demenza.  La rete di occupa di fornire un servizio gratuito a tutta la comunità educante dai 0 ai 99 anni.

La rete è stata ed è stata ed è partners attiva di diversi progetti europei di Ricerca Horizon 2020 and Horizon Europe

La rete di scuole fin dalla sua nascita come ente pubblico (ma in realtà nata nel 1987 come associazione)  nel 1998 come intuizione dell’assessorato dell’Istruzione della Regione Veneto, dai Dirigenti regionali Renato Omacini e  Sonia Barison, ha vuto frai suoi promotori  i Dirigenti Scolastici Rernato Uboldi, Alessandro Rebonato e Donato De  Silvestri. La rete ha coordinato oltre duecento progetti europei che potete consultare qui [Scheda Riassuntiva progetti EU]. La rete coordina un team nazionale di insegnanti per la robotica contro il bullismo [www.roboticavsbullismo.net] ed uno del Movimento di scuole senza Plastica [www.schoolplasticfreemovement.org]   con aderenti di tutta l’Italia per la prevenzione del fenomeno del bullismo nelle scuole ed una forte sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente entrambi approvati con progetti di Policy Reform KA3 direttamente dalla Commissione Europea. Ha protocolli di collaborazione con diversi enti nel mondo dall’Argentina all’India. La rete organizza oltre 70 corsi di formazione gratuiti per insegnanti, studenti, genitori all’anno e diverse conferenze sui temi legati al mondo della scuola.

La rete è anche coordinatrice e partner dei seguenti network mondiali:

Covergence ( partner) https://convergences-educnouv.org/

Nobodyless – coordinatrice www.nobodyless.org

La rete è libera anche perché:

Utilizza per il 90%  delle sue attività strumenti open-source e liberi fra cui:

sistema di repository ufficiale della rete: nextcloud

Video storage e collegamenti video tubedu.org

Sistemi operativi in dotazione per pc e portatili : ubuntu linux

Sistema di gestione siti web: wordpress

Sistema di video scrittura Libreoffice

Sistema di conference online: huddle.team

Browser: Brave

video comunicazione veloce: viber, signal, telegram

Ssistema Operatico portatili: Linux ubuntu

Sistema di informazione sociale Mastodon ( sostituivo di facebook) per seguirci:  Mastodon
 La rete sta operando ogni possibile soluzione per non usare strumenti di proprietà di corporazioni che vendono i dati raccolti alle società di marketing.

La rete opera nel totale rispetto dei diritti e della privacy degli insegnanti,   formatori ma sopratutto dei bambini. Per questo si rifiuta di usare Youtube ed usa invece  tubedu.org.

Carta dei diritti dell'uomo
Carta delle Nazioni Unite
Convenzione di Ginevra
Protocollo di Kyoto
Accordo di Parigi sul clima