Dal 12 al 16 maggio 2025, un gruppo di formatori volontari della rete del Polo Europeo della Conoscenza ha partecipato a un corso di formazione sull’intelligenza artificiale presso la prestigiosa Università Gazi di Ankara, nel quadro delle mobilità Erasmus+ per adulti.

Un programma ricco e multidisciplinare

Il corso di formazione “Utilizzo dell’IA per l’inclusione degli studenti svantaggiati” si è articolato in cinque giornate intensive, combinando teoria e pratica attraverso un approccio innovativo e coinvolgente. Il programma ha spaziato dall’introduzione generale all’intelligenza artificiale fino alle sue applicazioni specifiche in ambito educativo, con particolare attenzione alle metodologie didattiche innovative e all’inclusione.

I punti di forza del percorso formativo si sono articolati in diverse aree tematiche complementari:

  • Innovazione pedagogica: con sessioni approfondite dedicate all’integrazione dell’IA nella metodologia degli insegnanti, esplorando le potenzialità nell’educazione prescolare e sviluppando strategie specifiche per il supporto educativo ai bambini con disturbi dello spettro autistico.

  • Approccio esperienziale: mediante laboratori interattivi di attività “unplugged” che hanno permesso di sperimentare direttamente l’applicazione dell’intelligenza artificiale in contesti didattici reali, con sessioni pratiche sulle buone pratiche per l’utilizzo dell’IA in classe.

  • Dimensione sociale e psicologica: attraverso moduli formativi dedicati alla gestione del cyberbullismo e agli aspetti psicologici dell’apprendimento digitale, fornendo strumenti concreti per gli insegnanti con cui affrontare le sfide educative nell’era tecnologica rispettando l’identità e la consapevolezza degli studenti.

  • Progettazione di una valutazione inclusiva potenziata dall’IA
    Un compito pratico in cui i partecipanti
    hanno lavorato in gruppo per progettare una strategia di valutazione che incorpori strumenti di IA per soddisfare meglio le diverse esigenze degli studenti svantaggiati.

  • Analisi delle buone pratiche nelle classi inclusive basate sull’IA. Un’attività collaborativa in cui i partecipanti hanno analizzato esempi reali di come l’IA viene utilizzata efficacemente per supportare gli studenti svantaggiati in vari contesti scolastici.

Le voci dei partecipanti: un’esperienza trasformativa

Le testimonianze raccolte dai partecipanti rivelano l’impatto profondo di questa esperienza formativa: “Il corso sull’intelligenza artificiale ad Ankara è stato un’esperienza che ci ha offerto una prospettiva unica e arricchente. È stata un’opportunità per immergersi in un ambiente accademico e culturale diverso, combinando l’apprendimento di concetti avanzati di IA con una comprensione più profonda della vivace comunità tecnologica turca.”

La metodologia didattica adottata ha particolarmente colpito i partecipanti: “La didattica è stata pratica e stimolante. Non si è limitata a lezioni teoriche, ma ha incoraggiato la partecipazione attiva attraverso progetti di gruppo e laboratori.”

L’esperienza ad Ankara non si è limitata agli aspetti puramente tecnici. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza della dimensione culturale e umana del percorso: “L’ambiente universitario ad Ankara ha aggiunto un valore inestimabile all’esperienza. La città, ricca di storia e modernità, ha fornito un contesto unico. Interagire con studenti e professionali locali ha offerto una visione diversa sul futuro dell’IA e sulle sue applicazioni in contesti non occidentali.”

Un aspetto particolarmente apprezzato è stato l’approccio equilibrato all’intelligenza artificiale: “Il corso di Ankara sull’intelligenza artificiale mi ha aperto a un approccio più sereno, facendomi cogliere l’embrione dell’essenzialità: imparare a usarla correttamente per velocizzare il lavoro.”

Per i formatori volontari della rete del Polo Europeo della Conoscenza, questa mobilità ad Ankara ha rappresentato un tassello importante nel percorso di innovazione pedagogica e di apertura verso le nuove frontiere dell’educazione digitale, la qualità del corpo docente locale un elemento distintivo dell’esperienza. I partecipanti hanno infatti evidenziato come i docenti turchi abbiano saputo creare un ambiente “accogliente ed inclusivo”, trasmettendo la loro passione e conoscenza in modo da rendere “anche i concetti più complessi accessibili e interessanti.” L’entusiasmo generato da questa esperienza si riflette nella voglia di continuare il percorso di crescita professionale e personale. Come espresso da uno dei partecipanti: “Un’esperienza da vivere, coinvolgente sotto tutti i punti di vista. Ho ricevuto vari spunti per migliorare la mia professionalità… Non vedo l’ora di ripartire per la prossima opportunità!

Il valore delle mobilità Erasmus+ per adulti

Questa esperienza conferma l’importanza delle opportunità di mobilità europea per la formazione continua degli adulti. Il programma Erasmus+ non solo facilita l’acquisizione di competenze tecniche avanzate, ma promuove anche la comprensione interculturale e la costruzione di reti professionali internazionali.

L’intelligenza artificiale non è più una tecnologia del futuro, ma una realtà presente che richiede competenze specifiche e un approccio consapevole. Grazie a esperienze formative come questa, la rete del Polo Europeo della Conoscenza continua a essere in prima linea nell’accompagnare educatori e formatori verso una didattica sempre più innovativa e inclusiva.